La FED non ha deluso le aspettative e ha confermato il piano di quantitative easing da 85 miliardi di dollari al mese. A Washington preferiscono attendere segnali più solidi di miglioramento dell’economia, per cui è ancora presto per parlare di tapering. Tuttavia sul forex il dollaro americano ha sorpreso tutti, iniziando un’interessante risalita. Il cambio euro/dollaro è sceso sotto 1,37, il cable sotto 1,60. Deboli anche le borse, ma la sensazione è che gli investitori hanno voluto prendere profitto su questo market mover così importante, prima di riposizionarsi sull mercato con un orientamento sempre pro-rischio.
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